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Affitti brevi, la prima vera frenata? Opportunità e rischi nelle città d’arte

Roma e Firenze segnalano margini in calo: vale la pena tornare al canone 4+4?
8 settembre 2025 di
Affitti brevi, la prima vera frenata? Opportunità e rischi nelle città d’arte
Gruppo MS Srl, Immobiliare MS

Per anni l’affitto breve è stato lo zoccolo duro delle micro-rentier italiane. Ma i dati delle ultime settimane parlano di redditività netta scesa al 3,3% nel centro di Roma, contro il 3,8% degli affitti tradizionali.

Rapporti di settore mostrano un tasso di occupazione medio al 70%, in calo rispetto al 2024. Nel frattempo, il Consiglio di Stato ha ribadito la libertà di esercizio degli affitti non imprenditoriali, ma ha chiesto chiarezza su imposta del 21%.

Spunti di riflessione

  • Confronta resa lorda vs. assorbimento di tempo: servizi di cleaning e check-in possono mangiare il 20-25% degli incassi.
  • Regole fiscali in movimento: trattenuta del 21% confermata, ma possibili correttivi in manovra autunnale.
  • Domanda post-giubilare: a Roma il picco turistico 2025 non ha mantenuto tutte le promesse di booking.

Chi ha immobili nelle zone A-B può valutare un mix: affitti brevi solo in alta stagione, contratto transitorio per studenti o professionisti nei mesi morti. Diversificare la durata, più che abbandonare il segmento, è la chiave per stabilizzare i flussi.

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