Dal corporate real estate ai veicoli retail, il 55% degli investimenti H1 2025 proviene da capitali esteri che usano strumenti liquidi; allo stesso tempo, le piattaforme di crowdfunding italiano abbassano la soglia di ingresso a poche centinaia di euro.
- I REIT quotati godono di un contesto “Goldilocks”, con inflazione in calo e rendimenti da dividendo medi superiori al 4%.
- Il crowdfunding immobiliare ha già finanziato oltre 110 progetti con rendimento medio > 16% annuo, ticket minimo 500 €.
- Fondi ESG-orientati premiano asset logistici e healthcare, comparti che insieme valgono quasi 1 miliardo € H1 2025.
Spunti di riflessione
- Asset allocation smart: dedicare il 10-15% del portafoglio a REIT internazionali bilancia l’illiquidità del mattone fisico.
- Due diligence digitale: valutare track record, LTV e business plan nelle campagne di equity-crowdfunding riduce il rischio di default.
- Pianificare l’uscita: nei REIT basta un click, nelle campagne crowd l’horizon è 24-36 mesi; scegliere in base al cash-flow desiderato.
Quanto del tuo capitale “liquido” sei disposto a parcheggiare in strumenti immobiliare-tech? Un mix calibrato può offrirti rendimenti passivi senza la gestione diretta degli inquilini.